La Russia annuncia che fermerà la costruzione del gasdotto South Stream

Lo ha confermato l’amministratore generale di Gazprom. Il gasdotto avrebbe dovuto collegare la Russia all’Europa meridionale passando sotto al Mar Nero

L’amico del nemico di Putin

La cancellazione del gasdotto South stream, che avrebbe permesso al gas russo di raggiungere l’Europa attraverso i Balcani evitando l’instabile collo di bottiglia dell’Ucraina, è stata definita da più parti come una sconfitta per Vladimir Putin e una vittoria per l’Unione europea, che ha evitato di aumentare la sua dipendenza energetica da Mosca. In realtà, scrive la Frankfurter Allgemeine Zeitung, l’Europa ha poco da festeggiare. Leggi

I gasdotti che arrivano in Europa

La Russia ha annunciato il 1 dicembre che il progetto del gasdotto South Stream (a partecipazione Gazprom, Eni, Edf, Wintershall), che avrebbe dovuto collegare i giacimenti russi all’Europa senza passare per l’Ucraina, sarà cancellato. L’impianto avrebbe dovuto essere inaugurato il prossimo anno, ma l’Unione europea ha sollevato degli ostacoli, ha detto Vladimir Putin.

Resta in piedi il progetto di unire i giacimenti del mar Caspio passando per l’Anatolia.

Bloccata la costruzione del gasdotto South Stream

Alexei Miller, l’amministratore delegato della Gazprom, l’azienda monopolista dell’energia in Russia, ha detto che sarà bloccato il progetto di costruire South Stream, il gasdotto che doveva collegare la Russia all’Europa meridionale, passando sotto il mar Nero. L’impianto avrebbe dovuto essere inaugurato il prossimo anno, ma l’Unione europea ha sollevato degli ostacoli, ha detto Vladimir Putin. Reuters

Gazprom annuncia che il progetto South Stream è concluso e che al suo posto verrà costruito un nuovo oleodotto che collegherà la Russia alla Turchia e passerà sotto al Mar Nero. Reuters

Gazprom annuncia che il progetto South Stream sarà bloccato e che al suo posto verrà costruito un nuovo gasdotto che collegherà la Russia alla Turchia e passerà sotto al mar Nero. Reuters

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