Una speranza per la cura del Parkinson

I ricercatori dell’università di Lund, in Svezia, hanno usato cellule staminali sui ratti.

La malattia in Italia

Ministero della salute

La ricerca dell’università di Lund

Fa ben sperare il risultato della sperimentazione dell’uso di cellule staminali per combattere il morbo di Parkinson.

Il test è stato effettuato in alcuni ratti, nei quali era stata simulata la malattia. I ricercatori dell’università di Lund, che hanno pubblicato lo studio su Cell Stem Cell, hanno trasformato delle cellule staminali embrionali umane in neuroni capaci di usare la dopamina, cioè hanno ricreato proprio i neuroni che sono distrutti nel corso della malattia.

Questi nuovi neuroni sono stati trapianti nel cervello degli animali, nei quali hanno innervato in modo stabile le parti distrutte. Gli animali hanno riacquistato molte delle funzionalità motorie che avevano perso. Un esperimento di questo tipo era già stato fatto con delle cellule prelevate da feti umani abortiti. In futuro il trapianto di staminali potrebbe essere sperimentato sugli esseri umani.

Il morbo di Parkinson è una malattia diffusa soprattutto tra le persone anziane. Porta alla distruzione dei neuroni che controllano i movimenti. I trattamenti attuali hanno molti effetti collaterali e a lungo termine perdono efficacia. Cell Stem Cell

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