Cristina Fernández de Kirchner

L’ex presidente argentina Cristina Fernández accusata di corruzione.
L’ex presidente argentina Cristina Fernández accusata di corruzione. Un giudice federale di Buenos Aires ha formalizzato le accuse di associazione illecita e amministrazione fraudolenta. Fernández è sospettata di aver pilotato degli appalti pubblici durante la sua amministrazione per favorire il gruppo Austral, di proprietà dell’imprenditore Lázaro Báez, ma nega tutte le accuse e sostiene che il processo sia stato organizzato dall’attuale presidente Mauricio Macri.
Cristina Fernández de Kirchner boicotta l’investitura del nuovo presidente dell’Argentina.
Cristina Fernández de Kirchner boicotta l’investitura del nuovo presidente dell’Argentina. La presidente uscente non ha partecipato all’insediamento del conservatore Mauricio Macri, eletto il 22 novembre. Ieri sera, Fernández ha salutato davanti alla Casa Rosada decine di migliaia di sostenitori, chiedendo loro di scendere in piazza se il nuovo governo non manterrà le promesse.
La presidente uscente dell’Argentina saluta i suoi sostenitori

Il 9 dicembre Cristina Fernández de Kirchner ha salutato decine di migliaia di sostenitori davanti al palazzo presidenziale, la Casa Rosada. Il video dell’Afp. Leggi

Il culto della personalità che piace alla sinistra in Argentina

Il gruppo che governa il paese da dodici anni – formato per lo più da gente della stessa famiglia – adesso che se ne sta andando ha alcuni successi da mostrare; ha anche il triste privilegio di lasciare un paese con dieci o quindici milioni di poveri. Leggi

La giustizia argentina proibisce a Carlos Menem di lasciare il paese
La giustizia argentina proibisce a Carlos Menem di lasciare il paese. L’ex presidente Menem è accusato di avere insabbiato l’attentato contro il centro ebraico di Buenos Aires che causò 85 morti nel 1994. Il processo comincerà ad agosto. L’attentato è al centro del caso della morte del magistrato Alberto Nisman, il 18 gennaio scorso, che ha coinvolto anche la presidente Cristina Fernández de Kirchner.
I partiti di opposizione vincono le elezioni locali in Argentina

Il partito di Cristina Fernández de Kirchner, presidente dell’Argentina, è uscito sconfitto dalle elezioni locali di domenica 5 luglio nei due principali distretti del paese. Il Frente para la victoria (FpV), d’ispirazione peronista, è arrivato solo terzo nella città autonoma di Buenos Aires e nella provincia di Córdoba, la seconda più popolosa. Nella capitale, il partito conservatore Propuesta republicana (Pro) ha ottenuto il 45,6 per cento dei voti e sarà in testa al ballottaggio per l’elezione del governatore previsto per il 19 luglio. A Córdoba, ha prevalso il peronismo d’opposizione alla presidente.

Questi risultati sono una spia preoccupante per la formazione di governo. La stampa locale li sta leggendo come un esame nazionale in vista delle primarie che si terranno tra un mese e che misureranno la forza dei candidati alle prossime presidenziali. Il candidato kirchnerista, il moderato Daniel Scioli che governa la provincia di Buenos Aires, avrà come principale rivale proprio l’attuale sindaco della capitale, Mauricio Macri, del conservatore Pro. Questo partito, nelle elezioni cittadine di ieri, ha ottenuto il 45,6 per cento dei consensi. Tuttavia, non è bastato al suo candidato Horacio Rodríguez Larreta per essere eletto al primo turno. Al ballottaggio dovrà sfidare il secondo classificato, esponente di una nuova coalizione di centrosinistra, Energía ciudadana organizada (Eco), che riunisce i tradizionali oppositori del peronismo e il partito socialista.

Anche il risultato di Córdoba è stato un test importante per la presidente. Lì vota l’otto per cento degli elettori argentini. Il candidato della Kirchner è arrivato terzo dopo Juan Schiaretti, peronista dell’opposizione e dopo l’aspirante sindaco sostenuto dall’alleanza Ucr-Pro.

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