Divina Provvidenza

Chiesto l’arresto per un senatore del Nuovo centrodestra per il crac delle case di cura Divina provvidenza

La guardia di finanza di Bari ha eseguito dieci arresti, tre in carcere e sette ai domiciliari, nei confronti di persone accusate a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata alla bancarotta fraudolenta e altri reati per il crac delle case di cura Divina provvidenza a Bisceglie, in Puglia. Tra i destinatari del provvedimento di arresto – ai domiciliari – c’è il senatore del Nuovo centrodestra Antonio Azzollini, presidente della commissione bilancio di palazzo Madama.

La richiesta è già stata notificata in parlamento. Ai domiciliari sono finite anche due suore che gestivano l’ente ecclesiastico: Marcella Cesa e Assunta Pulzello. Azzollini è coinvolto anche in un’inchiesta sul porto di Molfetta, ma per la richiesta che riguardava l’utilizzo delle intercettazioni il senato negò l’autorizzazione anche con i voti del partito democratico. “Mi difenderò come sempre nel processo e nelle aule parlamentari per la parte che riguarda queste” si è limitato a commentare il senatore.

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