08 novembre 2014 10:50

Agenti israeliani hanno ucciso un giovane arabo israeliano durante un arresto all’alba dell’8 novembre.

Kheir Hamdane, 22 anni, era intervenuto per evitare l’arresto di un suo parente a Kfar Kana, nel nord di Israele, minacciando gli agenti con un coltello. Dopo alcuni colpi di avvertimento, la polizia ha sparato contro il ragazzo.

Per protesta, un centinaio di giovani ha montato barricate e bruciato pneumatici all’entrata del villaggio, lanciando pietre contro gli agenti. Un portavoce della polizia ha detto che:

È in corso un dialogo con le famiglie del villaggio e con i parenti del ragazzo per evitare tensioni.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it