12 novembre 2014 21:12

Dopo un incontro a palazzo Chigi, il premier Matteo Renzi e Silvio Berlusconi hanno dichiarato di aver trovato un accordo sulla riforma della legge elettorale, il cosiddetto Italicum, sulla quale stanno trattando da mesi.

Il nuovo patto prevede di alzare al 40 per cento la soglia per ottenere il premio di maggioranza e di introdurre le preferenze. Manca ancora l’intesa su alcune questioni minori, come le soglie minime e sull’attribuzione del premio di maggioranza alla lista invece che alla coalizione.

Al termine dell’incontro, il Partito democratico e Forza Italia hanno diffuso un comunicato congiunto. Ecco il testo integrale:

L’Italia ha bisogno di un sistema istituzionale che garantisca governabilità, un vincitore certo la sera delle elezioni, il superamento del bicameralismo perfetto, e il rispetto tra forze politiche che si confrontino in modo civile, senza odio di parte.

Queste sono le ragioni per cui Partito Democratico e Forza Italia hanno condiviso un percorso difficile, ma significativo, a partire dal 18 gennaio scorso con l’incontro del Nazareno.

L’impianto di questo accordo è oggi più solido che mai, rafforzato dalla comune volontà di alzare al 40% la soglia dell’Italicum, e dall’introduzione delle preferenze dopo il capolista bloccato nei 100 collegi.

Le differenze registrate sulla soglia minima di ingresso e sulla attribuzione del premio di maggioranza alla lista, anziché alla coalizione, non impediscono di considerare positivo il lavoro fin qui svolto e di concludere i lavori in Aula al Senato dell’Italicum entro il mese di dicembre e della riforma costituzionale entro gennaio 2015.

Questa legislatura che dovrà proseguire fino alla scadenza naturale del 2018 costituisce una grande opportunità per modernizzare l’Italia.

Anche sui fronti opposti, maggioranza e opposizioni potranno lavorare insieme nell’interesse del Paese e nel rispetto condiviso di tutte le Istituzioni.

Ansa

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