10 marzo 2015 16:57
Un poliziotto parla con i lavoratori di Dubai durante la protesta. (Polizia di Dubai)

Centinaia di lavoratori immigrati del settore edile hanno partecipato a una protesta davanti a un centro commerciale di Dubai per protestare contro i bassi salari e per chiedere di essere pagati per gli straordinari. Le proteste dei lavoratori, in gran parte immigrati indiani, pachistani e bangladesi, sono molto rare a Dubai dove in passato i lavoratori che hanno partecipato a scioperi sono stati sospesi dal lavoro, arrestati o espulsi dal paese.

Le autorità hanno schierato la polizia antisommossa nel centro della città ed è stato bloccato il traffico per circa un’ora, per permettere ai lavoratori di negoziare il loro salario con il datore di lavoro. Dubai è uno dei sette emirati che compongono gli Emirati Arabi Uniti. Secondo l’International trade union confederation, nei paesi del golfo milioni di lavoratori immigrati di origine asiatica o africana sono soggetti ad abusi da parte dei datori di lavoro tra cui stipendi non pagati, confisca dei passaporti, lavori forzati e maltrattamenti.

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