09 luglio 2012 12:00

Perché non trovo un costume da bagno per mia figlia di tre anni che non preveda il pezzo di sopra? –Cecilia

La moda da spiaggia è strana. Ma per una volta l’ingiustizia non riguarda solo le donne: se il bikini per bambine ti sembra una follia, cosa dire degli adolescenti maschi che fanno il bagno con i pantaloncini lunghi fino al ginocchio e le mutande in vista? Con le femmine però c’è l’aggravante della sessualizzazione del corpo. Non credo che i colpevoli siano le case di moda, ma noi adulti in generale. Siamo noi che con un’infinità di invisibili gesti quotidiani programmiamo le bambine a sentirsi piccole donne.

La giornalista americana Lisa Bloom ha invitato i lettori a fare un esercizio: non fare accenno all’aspetto fisico quando incontriamo una bambina per la prima volta. Non dire nulla sul bel vestito o quei ricci così carini si rivelerà difficile, perché i complimenti estetici sono lo standard per l’interazione con le bambine. Mentre ai maschi non si fanno mai. Non è colpa della tv se metà delle bambine americane tra i tre e i sei anni si reputa sovrappeso.

La colpa è di noi genitori che le mettiamo davanti alla tv senza parlare abbastanza, senza spiegare che la prima donna cinese nello spazio è molto più interessante di Rihanna. Per cambiare la società, dobbiamo prima di tutto cambiare quel piccolo angolo di cui siamo responsabili noi. La moda cambierà di conseguenza.

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