23 gennaio 2014 11:18

L’opposizione in Ucraina ha dato un ultimatum di 24 ore al presidente Viktor Janukovič, dopo il fallimento dei negoziati. Il leader dell’opposizione Vitalij Kličko ha dichiarato che ci saranno manifestazioni filoeuropee ancora più massicce se non saranno convocate nuove elezioni.

Il 22 gennaio negli scontri tra polizia e manifestanti a Kiev sono morte cinque persone e i feriti sono stati almeno 300, secondo fonti vicine all’opposizione. Il governo conferma la morte di due manifestanti con colpi di arma da fuoco.

I manifestanti protestavano contro la nuova legge sull’ordine pubblico approvata il 16 gennaio dal parlamento ucraino.

La riforma prevede il divieto di accamparsi nei luoghi pubblici senza autorizzazione, la responsabilità penale per chi diffama i funzionari governativi, per chi indossa maschere antigas o caschi e per chi distribuisce materiale di propaganda.

La nuova legge obbliga tutte le ong che ricevono finanziamenti esteri a registrarsi come agenti stranieri. Inoltre limita la libertà d’informazione, reintroducendo il reato di diffamazione per giornalisti e obbligando tutti i siti che si occupano d’informazione a registrarsi.

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