“Pronto, è L’Essenziale?”
“Sì, buongiorno”
“Salve, siamo il male”
“Il male?”
“Sì, chiamiamo da Verona”
“È un’associazione?”
“No, siamo proprio il male personificato. Vi chiamiamo per le elezioni amministrative. Stiamo facendo le ultime telefonate per il voto”
“Ma chi?”
“Il male”
“Ma rappresentate un partito?”
“No, siamo un’entità prepolitica”
“Non capisco perché chiamate”
“Ci piace avere spazio sui giornali, il vostro non ce ne ha dato abbastanza”
“Ma che genere di spazio?”
“Roba semplice. Le maledizioni contro i poveri, qualche messa nera, dichiarazioni della massoneria, video di pogrom nei campi rom, pestaggi, minacce, prediche xenofobe in chiesa. Ci piace raccontare le elezioni così. Un vecchio prete che scomunica, una medium che dice che se vince il centrosinistra sente che la terra si aprirà e usciranno dalle viscere larve giganti. Vi mando un video che abbiamo girato nella campagna veronese con questi larvoni”
“Mi scusi… Male?”
“Male, sì”.
“Ecco, Male, noi abbiamo una linea editoriale più sobria, più rigorosa…”
“Sì, abbiamo presente. Un grande spreco. Troviamo una via di mezzo…”
“In che senso?”
“Lasciate gli articoli vostri, ma vi diamo le foto. Di stupratori davanti agli asili, migranti con il machete in pieno centro, le grandi larve che invadono l’arena di Verona…”
“Ma perché questa fissa delle larve…”
“Un tocco estetico nostro. Larve giganti”
“Curiamo molto da noi anche le foto”
“Sì, lo sappiamo, allora possiamo trovare un compromesso. Mettiamo delle macchioline invisibili all’interno degli articoli stampati, che il fondo dell’occhio elabora in modo subliminale e ne ricava un’immagine mostruosa che lo spinge verso di noi”
“Immagini di larve giganti?”
“Cominciamo a intenderci. Vi possiamo dare una fornitura gratuita di carta speciale, per le macchioline”
“Guardi, non so…”
“Ah, allora voi siete per il Bene. Vi hanno già contattato quelli del Bene? Vi hanno fatto un’offerta migliore? Che vi hanno promesso?”
“No, non ci ha contattato nessuno”
“Non vi crediamo. Sentiamo delle vibrazioni d’interferenza nella nostra voce. Ma visto che la mettete così, attenzione alle prossime telefonate”
“Ci state minacciando?”
“No, vi dico solo attenzione a quello che esce dai buchini del telefono nelle prossime telefonate. Specialmente quelle da Verona. Verona e tutta la zona metropolitana. Ci avete deluso”
“…”
“Vi infetteremo comunque”.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it