Perché il servizio segreto più potente del mondo non è riuscito a impedire l’11 settembre
Il vero nodo del conflitto è Riyadh.
I possibili scenari futuri secondo Stratfor, Jane’s
La guerra interessa anche le compagnie petrolifere.
Negli Stati Uniti cresce la paura per il terrorismo batteriologico.
Perché il più potente servizio segreto del mondo non è riuscito a impedire l’11 settembre.
“Se un euro ogni tre evasi venisse regolarmente dichiarato al fisco, non ci sarebbe bisogno della manovra”. Paolo Griseri, La Repubblica, mercoledì 17 agosto 2011
“Le cose che non ho mai fatto e mai farò. Non ho mai pagato tasse, e me ne vanto. Le tasse sono come la droga, le paghi una volta e poi entri nel tunnel. Non ho mai rispettato l’avversario politico. Gli ho sempre detto sinceramente e onestamente ‘ntu culo, senza se e senza ma. La mia carriera è sempre stata coerente anche nelle piccole cose e nei piccoli gesti. Non ho mai rispettato un limite di velocità. Non ho mai dato la precedenza a un incrocio. Figurati, è un attimo: ti fermi a un semaforo rosso e finisce che ti pigliano per ricchione. Non ho mai fatto la raccolta differenziata, non ho mai costruito con permessi edilizi. Insomma, io sono il cittadino modello. Sono legittimato dal voto del popolo. Sono uguale a voi. Io ci sarò sempre. E tenete a mente: qualunque cosa succeda, il mio non sarà un addio, ma sarà un arrivederci. Io sono la realtà, voi siete la fiction”.
Cetto La Qualunque (Antonio Albanese), Vieni via con me, 15 novembre 2010
L’islam radicale riconquista terreno.
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