Sommario

Gli ultimi russi

Entro il 2050 la popolazione russa sarà dimezzata. Colpa dell’aids e della bassa natalità. Ma le autorità negano il problema e rifiutano gli aiuti

568 (3/9 dicembre 2004)
568 (3/9 dicembre 2004)

Egitto

L’islam al telefono

Linee telefoniche, programmi televisivi, siti web: in Egitto prospera il business del consiglio religioso. Che dietro a una facciata moderna diffonde un messaggio sempre più conservatore

Visti dagli altri

La maledizione del doping

Negli ultimi mesi alcuni magistrati italiani che indagavano sui casi di frode sportiva sono stati trasferiti o assegnati ad altri incarichi. È solo una coincidenza?

Società

Storie vere, dear sir, la ricetta e l’oroscopo

Opinioni

Il numero: 41 per cento

Opinioni

La parola: burnout

Opinioni

Divertimenti

Economia e lavoro

I soldi che arrivano ai palestinesi

Opinioni

Dietro i numeri

Viaggi

Sempre in pista

Di giorno la neve, di notte la musica dal vivo. Ogni anno Snowbombing raduna sulle Alpi centinaia di giovanissimi, fanatici dello snowboard e dell’hip hop

Americhe

Un brutto periodo per il giornalismo

Europa

Armenia dimenticata

Opinioni

Libertà vere e presunte

Cinema

Pixar incredibile

Con belle storie e tecnologie all’avanguardia, la Pixar ha rivoluzionato il modo di fare cartoni animati. Il suo ultimo successo è Gli incredibili

Iraq

Registi del terrore

I terroristi hanno una nuova arma: la videocamera. I filmati delle decapitazioni conquistano nuovi fedeli e costringono l’occidente ad assistere a un reality show dell’orrore

Scienza e tecnologia

La nuova ricchezza delle nazioni

Portfolio

Le donne della Merced

Le foto di Maya Goded

In copertina

Gli ultimi russi

Entro il 2050 la popolazione russa sarà dimezzata. Colpa della bassa natalità e dell’aids. Ma le autorità negano il problema e rifiutano gli aiuti internazionali. L’inchiesta di Michael Specter

Opinioni

Perso nella musica

Opinioni

La caduta dei leader

America Latina

Povero Costa Rica

Fino a pochi anni fa era un modello di efficienza economica e sociale per i paesi del Centroamerica. Ma un liberismo senza regole ha fatto dilagare corruzione e malgoverno

Opinioni

La scelta delle irachene

Opinioni

Verità scomode

Cultura

Cinema, libri, musica, tv

Viva la Russia

Le cifre di cui parla Michael Specter sono agghiaccianti. Nel 1991 i russi erano 149 milioni, entro il 2050 saranno la metà. In Russia quasi il 50 per cento dei maschi muore prima di andare in pensione. Un bambino può aspettarsi di vivere fino a 58 anni, meno che se nascesse in Bangladesh. Malattie cardiache, alcolismo, tubercolosi e aids sono tra le ragioni di questa catastrofe. L’impatto sarà enorme, per tutti. Venticinque anni fa la Russia aveva 140 milioni di abitanti e lo Yemen 80. Tra vent’anni questo rapporto si sarà rovesciato. Il governo russo non fa letteralmente niente: non vuol sembrare in difficoltà. Il Brasile spende per l’aids un miliardo di dollari all’anno, la Russia neanche un decimo. Cinque rubli a testa, meno di un pacchetto di sigarette. Ma l’anno scorso per festeggiare il trecentesimo anniversario di San Pietroburgo ha sborsato un miliardo e 300 milioni di dollari. Il titolo originale dell’inchiesta era: “The devastation”. Leggi

Opinioni

Cattedrale di parole

Scienza

Il topo con il vizio

Come curare la dipendenza dalle droghe? Per scoprirlo uno scienziato italiano ha selezionato un topo tossicodipendente

Africa e Medio Oriente

Affari d’oro con gli ayatollah

Asia e Pacifico

Gli alti papaveri afgani

Opinioni

Il governo della Cia

Ritratto

Julia Timoshenko, rivoluzionaria miliardaria

La ricchissima imprenditrice ucraina è una delle protagoniste delle manifestazioni di Kiev. Secondo alcuni è lei la vera forza dietro il leader dell’opposizione Viktor Jushenko

Opinioni

Guantoni di velluto

Abbonati a Internazionale per leggere l’articolo.
Gli abbonati hanno accesso a tutti gli articoli, i video e i reportage pubblicati sul sito.
Sostieni Internazionale
Vogliamo garantire un’informazione di qualità anche online. Con il tuo contributo potremo tenere il sito di Internazionale libero e accessibile a tutti.