L’altro può essere il nostro nemico, il nostro dio o il nostro interlocutore. L’umanità si è sempre trovata di fronte a queste tre scelte. E ogni volta che ha preferito la guerra ha sbagliato
Ci sono tanti modi per raccontare il mondo. Si può viaggiare, come suggerisce Pico Iyer a pagina 93, per scoprire che la realtà è diversa da come la descrivono giornali e tv. Oppure si può leggere. La prossima settimana Internazionale uscirà in compagnia della nuova edizione del Mondo in cifre, l’agile sintesi statistica dell’Economist che da quest’anno è pubblicata dalla nostra casa editrice, Fusi orari. Accanto al Mondo in cifre ci sarà il primo appuntamento di una nuova avventura editoriale. Si chiama Portfolio: centoventotto pagine di grande formato con le foto dell’anno. L’abbiamo realizzato insieme all’agenzia fotografica Contrasto, e raccoglie le più belle immagini scattate nel 2004 dai fotografi di tutto il mondo. Due modi apparentemente opposti ma complementari di raccontare la realtà, se è vero, come scrive Susan Sontag, che per ricordare è necessaria l’immagine, ma se si vuole capire c’è bisogno della parola. Leggi
L’altro può essere il nostro nemico, il nostro dio o il nostro interlocutore. L’umanità è sempre stata di fronte a queste tre scelte. E ogni volta che ha preferito la guerra ha sbagliato
Per la prima volta nella storia, una squadra di calcio arabo-israeliana ha partecipato alla coppa Uefa. Il Bnei Sakhnin è diventato il simbolo di una convivenza possibile
Protetto da una vegetazione impenetrabile, il parco nazionale Noel Kempff Mercado, in Bolivia, è riuscito a conservare una delle più alte concentrazioni di biodiversità del pianeta
Le foto di Lu Guang
Gli attori più famosi fanno la fila per seguire le sue lezioni di recitazione. Tutti la ringraziano quando vincono l’Oscar. Ma Susan Batson è determinata a restare lontana dai riflettori
Da delfino di Almirante a capo della Farnesina. La metamorfosi di Gianfranco Fini ha convinto anche i più scettici. E forse non è ancora finita
Scegliere solo cibi salutari e seguire i consigli alimentari più aggiornati. Negli Stati Uniti si va a tavola con le tabelle dei dietologi. Ma si perdono il gusto, le tradizioni e anche la linea
La guerra nel Darfur è spesso presentata come uno scontro tra arabi e africani. Ma la storia è più complessa. Per capirla bisogna mettersi in viaggio dai confini con il Ciad fino a Khartoum
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