Sommario

La Francia indecisa

Ritratto dei francesi a una settimana dal voto. I primi cento giorni del futuro presidente. Il ruolo di Le Pen. I blog in campagna elettorale

688 (13/19 aprile 2007)
688 (13/19 aprile 2007)

Portfolio

Congo reportraits

Le foto di Laura Salvinelli

Europa

Russia, opposizione fantasma

Cultura

Cinema, libri, musica, tv

Società

Il colpo del secolo

Un uomo di sessant’anni scompare dopo aver svaligiato una banca di Anversa senza forzare neanche una serratura. Il bottino: 21 milioni di euro in diamanti

Scienza e tecnologia

Le rockstar cambiano musica

Opinioni

Ballando sul Titanic

Africa e Medio Oriente

La primavera di Bashar el Assad

Opinioni

Nerone con il Manchester

In copertina

Giovani insoddisfatti

Le nuove generazioni di francesi temono di non poter raggiungere il livello di vita dei loro genitori. La soluzione è spesso la protesta. E qualche volta la fuga

Economia e lavoro

I falsi vantaggi dei voli low cost

Opinioni

La parola: flog

Opinioni

L’erezione impertinente

Guatemala

La repubblica dei detenuti

I prigionieri del Pavón si sono autogovernati per anni. Ma sette mesi fa la polizia ha ripreso il controllo del carcere. Per molti l’operazione è una manovra del presidente in vista delle elezioni

In copertina

Immigrazione zero. Le Pen all’attacco

Il leader di estrema destra è convinto di ripetere l’exploit del 2002 e di arrivare di nuovo al secondo turno. E in un’intervista a Le Monde spiega le sue idee sulla Francia

Viaggi

La meta più alta

Il monte Everest non è più una destinazione riservata agli scalatori professionisti. Le spedizioni guidate alla vetta si moltiplicano e gli escursionisti affollano i campi base

Americhe

Michelle Bachelet ci riprova

Asia e Pacifico

Allarme inquinamento per i fiumi asiatici

Opinioni

Continuità

Valori

Tra i tanti argomenti di cui si occupò Antonio Gramsci c’è anche il prezzo dei quotidiani. L’intellettuale comunista spiegava che non dev’essere troppo basso, perché indica il valore – non solo economico – che l’editore attribuisce al suo giornale. Gramsci non era un esperto di marketing, ma il suo ragionamento non fa una piega. Oggi, però, il prezzo che paghiamo per i giornali copre solo i costi di carta e stampa: il resto (giornalisti, amministrazione, distribuzione) è sostenuto dalla pubblicità, che ormai supera il 50 per cento dei ricavi (ma non sempre: nel caso di Internazionale, per esempio, la pubblicità non arriva al 10 per cento). Ottant’anni dopo Gramsci, i giornali sono su internet. E c’è chi sostiene che sarebbe giusto se in rete tutti i contenuti editoriali fossero gratuiti, perché il loro costo è largamente compensato dalla pubblicità. Ma così rischia di diventare più difficile misurare il valore che attribuiamo all’informazione. Leggi

Società

Storie vere, cruciverba e altro

Opinioni

Un cattivo maestro

Opinioni

Senza le donne

Graphic journalism

Cartoline da Parigi

Un fumetto di Alessandro Tota

Attualità

Geografia della corruzione

È il principale ostacolo al pieno sviluppo delle istituzioni democratiche. Ma la corruzione può essere sconfitta con controlli severi e punizioni esemplari, scrive Manuel Castells

Città

Pechino. Grattacieli al viagra

Il cielo è nero e le stelle sembrano più lontane. Ma l’anima della città sopravvive nei vicoli sporchi all’ombra dei nuovi palazzi

Opinioni

Il numero: 5%

In copertina

Come vota la Francia

Il 22 aprile i francesi vanno alle urne per scegliere il nuovo presidente. Ma il sistema politico sembra in crisi. E il voto potrebbe riservare molte sorprese

Opinioni

Gabo, l’idolo detestato

Opinioni

Pinguino

Ritratto

Judith Scott. La donna ragno

Cattura gli oggetti e li avvolge nella lana. Sordomuta e affetta dalla sindrome di Down, con le sue opere ha ottenuto il riconoscimento di musei e collezionisti

Opinioni

Dialogando con Capote

Opinioni

Spot moderni

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