Seconda fase del processo per l’attentato alla maratona di Boston, si decide la condanna per Tsarnaev 

Dzhokhar Tsarnaev, 21 anni, di origine cecena, è stato giudicato colpevole di tutti e trenta i capi d’accusa di cui era imputato. Nell’attentato morirono tre persone e più di duecentosessanta rimasero ferite

Comincia la seconda fase del processo per l’attentato di Boston 

I giurati del processo per l’attentato alla maratona di Boston si riuniscono oggi per la seconda fase dell’udienza, in cui sono chiamati a decidere se l’imputato Dzhokhar Tsarnaev dovrà essere condannato a morte o all’ergastolo. L’8 aprile Tsarnaev è stato giudicato colpevole di tutti e trenta i capi d’accusa a suo carico.

Gli avvocati di Dzhokhar continueranno a portare avanti la linea di difesa secondo cui il fratello maggiore, Tamerlan, rimasto ucciso in una sparatoria con la polizia quattro giorni dopo il fatto, è stata la mente dell’attentato. Secondo la difesa Dzhokhar, che all’epoca aveva 19 anni, ha agito sotto l’influenza del fratello, mentre secondo l’accusa Dzhokhar ha agito come complice alla pari di Tamerlan.

Jessica Kensky e Patrick Downes, genitori di un bambino di otto anni rimasto vittima dell’attentato, hanno chiesto al dipartimento di giustizia degli Stati Uniti di eliminare la possibilità di emettere la sentenza di morte in cambio di una condanna all’ergastolo. Secondo la coppia, sarebbe il modo migliore per assicurare che Tsarnaev “sparisca dalle nostre coscienze collettive”.

Il giudice George O’Toole ha dichiarato che questa fase del processo potrebbe durare fino a quattro settimane.

Dall’attentato alla condanna di Tsarnaev: tutte le tappe della vicenda di Boston

Ieri, Dzhokhar Tsarnaev, 21 anni, è stato giudicato colpevole per l’attentato alla maratona di Boston del 15 aprile 2013, che ha causato tre morti e 264 feriti. La giuria l’ha dichiarato colpevole di tutti i trenta capi d’accusa per i quali era imputato, quattro di questi per omicidio. Leggi

Dzhokhar Tsarnaev giudicato colpevole di tutti i trenta capi d’accusa

Dzhokhar Tsarnaev, 21 anni, è stato giudicato colpevole di tutti i trenta capi d’accusa di cui era imputato per l’attentato alla maratona di Boston nell’aprile del 2013, in cui morirono 3 persone e 264 rimasero ferite. Tamerlan, fratello di Dzhokhar, anche lui accusato di aver partecipato all’attentato, è rimasto ucciso in una sparatoria con la polizia quattro giorni dopo l’attentato.

Dzhokhar rischia la pena di morte, condanna prevista per diciassette capi d’accusa di cui è stato giudicato colpevole. La sentenza sarà emessa in una seconda fase del processo.

La giuria legge il verdetto su Tsarnaev per l’attentato alla maratona di Boston

La giuria del tribunale di Boston sta leggendo il verdetto sui trenta capi d’accusa di cui deve rispondere Dzhokhar Tsarnaev per aver organizzato e perpetrato l’attentato alla maratona di Boston nell’aprile 2013. Tsarnaev per ora è stato giudicato colpevole di armi di distruzioni di massa e cospirazione.

Per questi capi d’accusa è prevista la pena di morte.

Si avvicina la sentenza del processo sull’attentato alla maratona di Boston

Oggi i giurati del tribunale di Boston entrano in camera di consiglio per emettere una sentenza su Dzhokhar Tsarnaev, il ventunenne di origine cecena accusato di aver organizzato l’attentato alla maratona di Boston del 15 aprile 2013. Leggi

Comincia il processo per l’attentato alla maratona di Boston

Comincia oggi il processo per l’attentato alla maratona di Boston dell’aprile del 2013, quando due bombe sono esplose vicino alla linea del traguardo uccidendo tre persone e ferendone più di 260.

L’imputato è Dzhokhar Tsarnaev, 21 anni, cittadino naturalizzato statunitense, nato in Kirghizistan. Tamerlan, fratello di Dzhokhar, anche lui accusato di aver partecipato all’attentato, è rimasto ucciso in una sparatoria con la polizia quattro giorni dopo l’attentato. Dzhokhar Tsarnaev deve affrontare 29 capi d’accusa, tra cui uso di armi di distruzione di massa, cospirazione e progettazione di bombe fatte esplodere in luoghi pubblici causando delle vittime, possesso e uso di arma da fuoco in relazione a crimini di violenza. Tsarnaev si è dichiarato non colpevole. La sentenza sarà pronunciata a fine giugno.

L’accusa cercherà di farlo condannare a morte ed è per questo che la selezione dei giurati è durata due mesi: il giudice ha dovuto valutare che fossero “qualificati” e non fossero né pienamente contrari né pienamente favorevoli alla pena di morte. La selezione si è conclusa il 3 marzo, con la scelta di otto uomini e dieci donne (12 per la giuria, e sei per eventuali sostituzioni). The Guardian, The New York Times

Comincia la selezione della giuria per il processo contro l’attentatore della maratona di Boston

Si è aperto a Boston con la scelta dei diciotto giurati il processo all’unico imputato per l’attentato alla maratona di Boston: Djokhar Tsarnaev, 21 anni, rischia la pena di morte se ci sarà un giudizio unanime della giuria. Se non ci sarà, dovrà intervenire il giudice e potrà condannarlo al massimo all’ergastolo.

Nel Massachusetts la pena capitale è stata abolita negli anni ottanta e l’ultima esecuzione risale al 1947. Tsarnaev, però, è stato incriminato da un tribunale federale e dei trenta capi di imputazione di cui deve rispondere, 17 sono passibili di pena di morte. Secondo un sondaggio del Boston Globe, il 62 per cento degli americani è favorevole a una sentenza capitale per il giovane islamista di origine cecena, mentre il 29 per cento è contrario. La difesa di Tsarnaev è stata assunta da Judy Clark, già avvocata di Ted Kaczynski (Unabomber) e Jared Loughner, l’uomo che ha sparato alla deputata Gabrielle Giffords: a entrambi ha evitato la pena di morte.

Nell’attentato del 15 aprile 2013, sul traguardo della maratona rimasero uccise tre persone e 260 rimasero ferite, molte delle quali furono sottoposte ad amputazioni. Djokhar Tsarnaev deve rispondere anche dell’omicidio di un poliziotto, ucciso durante la fuga insieme al fratello Tamerlan. I primi testimoni saranno probabilmente sentiti in aula in febbraio e il verdetto arriverà per la fine della primavera o l’inizio dell’estate. The Boston Globe

Comincia il processo per l’attentato alla maratona di Boston del 2013

Comincia oggi il processo contro l’unico accusato per l’attentato della maratona di Boston avvenuto il 15 aprile 2013. L’attacco con due bombe, il più grande attacco nel suolo statunitense dopo l’11 settembre 2001, uccise tre persone e ne ferì più di duecentosessanta.

L’unico accusato, Dzhokhar Tsarnaev, di origine cecena, 21 anni, cittadino statunitense, rischia la pena di morte e dovrebbe presentarsi oggi davanti al tribunale. Tsarnaev è stato arrestato quattro giorni dopo l’attentato.

Il fratello maggiore, Tamerlan Tsarnaev, di 26 anni, morì per una sparatoria contro con la polizia durante le ricerche del colpevole e sarà presentato dagli avvocati come il vero responsabile dell’attacco per aver influenzato il fratello. Reuters

Abbonati a Internazionale per leggere l’articolo.
Gli abbonati hanno accesso a tutti gli articoli, i video e i reportage pubblicati sul sito.