08 aprile 2015 20:36
Per visualizzare questo contenuto, accetta i cookie di tipo marketing.

Dzhokhar Tsarnaev, 21 anni, è stato giudicato colpevole di tutti i trenta capi d’accusa di cui era imputato per l’attentato alla maratona di Boston nell’aprile del 2013, in cui morirono 3 persone e 264 rimasero ferite. Tamerlan, fratello di Dzhokhar, anche lui accusato di aver partecipato all’attentato, è rimasto ucciso in una sparatoria con la polizia quattro giorni dopo l’attentato.

Dzhokhar rischia la pena di morte, condanna prevista per diciassette capi d’accusa di cui è stato giudicato colpevole. La sentenza sarà emessa in una seconda fase del processo.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it