L’Unione africana ha dato il suo consenso all’invio di un contingente di soldati da Benin, Camerun, Ciad e Niger per combattere contro il gruppo terrorista Boko haram, attivo in Nigeria. Stanziati 86 milioni di dollari
L’esercito del Niger e del Ciad, impegnati in un’offensiva contro il gruppo terroristico di Boko haram in Nigeria, hanno annunciato di aver ripreso il controllo di Damasak, nello stato di Borno. La città era stata occupata dai jihadisti lo scorso novembre. Negli scontri sono morti circa 200 miliziani di Boko haram e dieci soldati dell’esercito ciadiano. Afp
Il Ciad e il Niger hanno lanciato un’operazione congiunta contro Boko haram in Nigeria, la mattina dell’8 marzo, nell’ambito dell’offensiva regionale pianificata con il sostegno dell’Unione africana per lotta al gruppo terroristico. È la prima volta che i soldati del Niger entrano in Nigeria, mentre il Ciad già inviato l’esercito oltre il confine per riprendere il controllo del territorio alla frontiera con il Camerun. Reuters
I leader di dieci paesi africani si sono incontrati in Camerun per discutere di nuove misure per contrastare il gruppo Boko haram in Nigeria e negli altri paesi vicini. I rappresentanti dei dieci paesi hanno deciso di investire 86 milioni di dollari per combattere il gruppo terroristico, attivo in Nigeria, Ciad e Camerun dal 2009. Al Jazeera
Il gruppo terroristico Boko haram ha attaccato una base dell’esercito in Camerun, vicino alla città di Waza, nel nord del paese. Diversi soldati sono rimasti feriti. Secondo un ufficiale dell’esercito l’attacco è stato respinto, diversi ribelli sono stati uccisi.
Il Camerun fa parte della coalizione regionale dei paesi che si sono uniti alla Nigeria per combattere contro i jihadisti, con l’appoggio dell’Unione africana. Reuters
Il parlamento del Niger ha approvato all’unanimità lo schieramento di truppe nel nord della Nigeria per partecipare all’offensiva regionale contro il gruppo Boko haram, che negli ultimi giorni ha lanciato diversi attacchi oltre il confine.
Il presidente dell’Assemblea nazionale Adamou Salifou ha detto che l’unione degli sforzi e delle risorse “contribuirà senza dubbio alla sconfitta di questo gruppo che con i suoi atti barbarici mostra disprezzo per la religione musulmana”. Reuters
Il comandante delle truppe del Ciad in Niger è stato ferito da un colpo d’arma da fuoco durante i combattimenti contro le milizie di Boko haram. Afp
Il 6 febbraio Boko haram ha attaccato il villaggio nigerino di Bosso. Poco prima il Niger aveva annunciato di essere pronto a unirsi a Camerun e Ciad per cercare di fermare la minaccia dei jihadisti. Ecco cosa è successo nelle ultime settimane. Leggi
Il Niger invierà soldati in Nigeria per unirsi alla coalizione regionale dei paesi che combattono contro Boko haram. Il 30 gennaio l’Unione africana (Ua) aveva dato il suo appoggio all’invio di un contingente di 7.500 soldati per aiutare l’esercito nigeriano a respingere i terroristi.
L’intervento del Niger consentirebbe di aprire un nuovo fronte nel nord della Nigeria, dove mercoledì 4 febbraio il gruppo terroristico ha ucciso più di cento persone in un attacco alla città camerunese di Fotokol. Una fonte governativa ha riferito che il parlamento del Niger voterà lunedì per approvare l’invio dei soldati.
Afp
La tv di stato del Ciad ha diffuso alcune immagini dei combattimenti tra l’esercito e gli estremisti di Boko haram nel nord della Nigeria. Il Ciad e il Camerun sono intervenuti la settimana scorsa in territorio nigeriano per aiutare l’esercito locale, che fa fatica a contenere l’avanzata del gruppo islamista. Leggi
La Francia sosterrà “la parte logistica e operativa” delle forze africane impegnate nella lotta contro il gruppo terrorista nigeriano Boko Haram, fornendo carburante e munizioni. Lo ha dichiarato il presidente francese François Hollande.
Le forze del Ciad e del Camerun stanno combattendo i miliziani jihadisti sia con bombardamenti aerei che con l’esercito via terra.
Il 30 gennaio l’Unione africana (Ua) ha dato il suo appoggio all’invio di un contingente di 7.500 soldati dei paesi dell’Africa occidentale per combattere contro i terroristi di Boko haram. Il giorno dopo, il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon ha accolto favorevolmente la decisione dell’Unione africana (Ua) di creare una forza regionale per combattere il gruppo nigeriano.
Il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon ha accolto favorevolmente la decisione dell’Unione africana (Ua) di creare una forza regionale per combattere il gruppo terroristico Boko haram.
Ieri infatti l’Unione africana aveva espresso il suo appoggio all’invio di un contingente di 7.500 soldati dei paesi dell’Africa occidentale per combattere contro i terroristi attivi in Nigeria. Afp
L’Unione africana (Ua) ha dato il suo appoggio all’invio di un contingente di 7.500 soldati dei paesi dell’Africa occidentale per combattere contro i terroristi di Boko haram. La presidente Nkosazana Dlamini-Zuma ha detto che per rispondere alla minaccia rappresentata dal gruppo attivo in Nigeria serve una “risposta collettiva efficace e decisa”.
Quattro paesi confinanti con la Nigeria (Benin, Camerun, Ciad e Niger) hanno deciso di contribuire al contingente con le proprie truppe. La task force avrà un mandato iniziale di un anno. Il piano dovrà essere sottoposto all’approvazione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.
Non è chiaro se le autorità nigeriane abbiano dato il loro consenso all’operazione né se il contingente avrà il mandato di proteggere i confini dei paesi vicini dalle incursioni dei terroristi o se attaccherà le loro basi in Nigeria. Bbc
I leader dei paesi dell’Africa occidentale stanno valutando l’ipotesi di creare una forza militare congiunta per combattere i terroristi di Boko haram. La settimana prossima si terrà un vertice per discutere la questione.
John Mahama, capo di stato del Ghana e presidente di turno della Comunità economica degli stati dell’Africa occidentale (Ecowas), ha detto in una conferenza stampa che “non possiamo combattere il terrorismo da soli. Dobbiamo trovare il modo di agire insieme, condividere le informazioni per sincronizzare le strategie e unire le nostre risorse per liberare tutto il continente africano dal terrorismo”. Ecowas cercherà il sostegno dell’Unione africana per far entrare il contingente in azione. Reuters
L’assemblea nazionale del Ciad ha autorizzato l’invio di soldati in Camerun e in Nigeria per combattere contro il gruppo Boko haram. I voti a favore sono stati 155 e nessuno ha votato contro né si è astenuto.
“L’assemblea nazionale approva e sostiene l’invio di un contingente delle forze armate e della sicurezza del Ciad in appoggio alle forze camerunesi e nigeriane impegnate nella guerra contro i terroristi”, si legge nel testo. Afp
Il presidente del Camerun, Paul Biya, ha annunciato che il Ciad invierà un consistente numero di forze armate in Camerun per aiutare il paese a combattere gli attacchi dei terroristi nigeriani del gruppo Boko haram. Afp
Inserisci email e password per entrare nella tua area riservata.
Non hai un account su Internazionale?
Registrati