• 11 Set 2015 11.04
11 settembre 2015 11:04
Mondoascolti. Il pubblico dell’audiodocumentario “Senza parole” all’Imbarcadero. (Cinzia Domizi)

Quest’anno Mondoascolti esplora il tema della partenza e del viaggio, esperienze che mettono le persone in contatto con la parte più naturale di sé, quella di chi si muove, alla ricerca di un destino migliore.

Il mondo sembra essersi improvvisamente rimpicciolito. In ogni angolo del pianeta, sempre più persone decidono di lasciare il posto dove sono nate e cresciute, per trovare un destino altrove. Lo sviluppo tecnologico ha reso gli spostamenti veloci, meno traumatici e meno costosi di un tempo. Ma una fitta rete di ostacoli burocratici, politici e culturali ha reso tanti di questi spostamenti ingiusti, dolorosi, violenti, portando a tragedie come quelle più recenti.

La descrizione di questi eventi rende visibile le conseguenze degli “arrivi” e l’incompetenza pubblica nella loro gestione. Manca però una conoscenza approfondita di ciò che accade quando le persone scelgono di partire. Per esempio, la storia degli emigranti italiani contemporanei è offuscata da miti e leggende che servono a nascondere le responsabilità politiche dietro a questo esodo, mentre le vicende di chi vediamo arrivare sulle nostre coste sono confuse e frastagliate tra etichette come rifugiato, richiedente asilo, profugo, e contagiate dagli effetti dell’arrivo.

Mondoasocolti è la rassegna di audiodocumentari curata da Jonathan Zenti di Audiodoc, in collaborazione con Internazionale.

pubblicità
pubblicità

Iscriviti alla newsletter

Riceverai per email le novità su ospiti, workshop e incontri del festival.

Iscriviti
Sostieni Internazionale
Vogliamo garantire un’informazione di qualità anche online. Con il tuo contributo potremo tenere il sito di Internazionale libero e accessibile a tutti.