13 maggio 2015 18:01

La Russia è grande come un continente ed è un paese multietnico in cui si parlano più di un centinaio di lingue. La sua identità è tesa tra occidente e oriente e in questo territorio di indefinitezza nasce il suo fascino.

Il fotografo francese Didier Bizet ha intrapreso il suo viaggio in Russia a partire dalle pagine del Dottor Živago, il romanzo di Boris Pasternak pubblicato nel 1957. Bizet ha seguito tra il 2011 e il 2014 la geografia della vita del protagonista Jùrij Živago, da Mosca fino agli Urali. “Ho scoperto una Russia vecchia, malinconica, caotica e aspra”, afferma il fotografo “in cui sembra di entrare nel deserto appena si lascia la città”.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it