06 febbraio 2015 16:30

Nello Yemen i ribelli sciiti houthi hanno annunciato la formazione di un nuovo consiglio che assumerà le funzioni del presidente, attraverso una “dichiarazione costituzionale”. Questa decisione segna l’acquisizione formale del governo del paese da parte dei ribelli che controllano gran parte della capitale e delle zone settentrionali del paese.

Le Nazioni Unite non riconoscono la decisione dei ribelli e l’hanno definita “unilaterale”.

I ribelli houthi hanno occupato la capitale Sanaa nel settembre dello scorso anno, il 22 gennaio del 2015 hanno occupato il palazzo presidenziale e gli edifici governativi e hanno spinto il presidente Abd Rabbu Mansour Hadi e il premier a dare le dimissioni. Il presidente e il governo sono agli arresti domiciliari. Al Jazeera

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it