Scontri sulla Spianata delle moschee

Il luogo sacro era stato chiuso il 30 ottobre, in seguito all’uccisione di un palestinese sospettato di aver sparato a Yehuda Glick, un attivista israeliano di estrema destra.

Distanza incolmabile

Mentre scrivo queste righe tutto è tranquillo a Ramallah, capitale de facto dell’Autorità palestinese. Ma nelle strade di Gerusalemme, la capitale teorica, che si trova a quindici chilometri di distanza, i giovani palestinesi si scontrano con la polizia israeliana. Leggi

La Giordania ha richiamato il suo ambasciatore in Israele dopo gli scontri tra polizia israeliana e manifestanti palestinesi a Gerusalemme. Afp

La Giordania ha richiamato il suo ambasciatore in Israele dopo gli scontri tra polizia israeliana e manifestanti palestinesi a Gerusalemme Est. Afp

Tensione a Gerusalemme

Decine di manifestanti palestinesi si sono scontrati con la polizia israeliana sulla Spianata delle moschee. Leggi

Nuovi scontri tra polizia israeliana e manifestanti palestinesi a Gerusalemme

Decine di manifestanti palestinesi si sono scontrati con la polizia israeliana sulla Spianata delle moschee a Gerusalemme.

I palestinesi hanno lanciato pietre e petardi contro la polizia vicino l’ingresso al luogo sacro riservato ai visitatori non musulmani. La polizia ha disperso la folla con gas lacrimogeno. La Spianata delle moschee è stata chiusa brevemente e poi riaperta.

Ci sono stati diversi feriti da entrambe le parti. È grave un palestinese colpito da un proiettile di plastica ricoperto di spugna sparato dalle forze di sicurezza israeliane. Ha’aretz

Scontri sulla spianata delle Moschee, a Gerusalemme Est, tra polizia israeliana e decine di persone che manifestano con il volto coperto. Afp

Scontri sulla Spianata delle moschee, a Gerusalemme Est, tra polizia israeliana e decine di persone che manifestano con il volto coperto. Afp

Fino a vent’anni di carcere per chi lancia pietre

In Israele il governo ha approvato un emendamento al codice penale che inasprisce le pene per chi tira pietre contro veicoli. Per questo reato l’emendamento prevede il carcere fino a vent’anni per chi lancia pietre o altri oggetti.

Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha dichiarato:

Ha’aretz

Scontri a Gerusalemme Est dopo la preghiera del venerdì

Nel quartiere di Wadi al Joz, a Gerusalemme Est, ci sono stati scontri tra la polizia israeliana e gruppi di giovani palestinesi alla fine della preghiera del venerdì.

Gli agenti hanno usato gas lacrimogeno e granate stordenti per disperdere la folla armata di pietre e petardi.

La polizia israeliana presidia le strade di Gerusalemme Est e gli accessi alla Spianata delle moschee. Reuters

La polizia blocca gli estremisti ebrei

Una decina di estremisti di destra israeliani si è scontrata con le forze di sicurezza il 30 ottobre. Gli attivisti stavano cercando di entrare nella Spianata della moschee, a Gerusalemme, il cui ingresso è vietato agli uomini con meno di cinquant’anni.

Alcuni di loro hanno cercato di assaltare il ponte Mugrabi, vicino al Muro del pianto. Quattro persone sono state arrestate e non ci sono stati feriti. Reuters

Situazione tranquilla a Gerusalemme, per ora

Come previsto, è stata riaperta da stamattina a Gerusalemme Est la Spianata delle moschee: la polizia israeliana ha completato i controlli di sicurezza. Ansa

L’ingresso sarà vietato agli uomini con meno di 50 anni

Il portavoce della polizia israeliana, Luba Samri, ha confermato la riapertura della Spianata delle moschee, aggiungendo però che l’ingresso sarà vietato agli uomini con meno di cinquant’anni.

La decisione ha effetto immediato, alla vigilia della preghiera musulmana del venerdì. Afp

Israele riapre la spianata delle moschee a Gerusalemme. Afp

Israele riapre la Spianata delle moschee a Gerusalemme. Afp

Epicentro Gerusalemme

La stampa internazionale parla da diversi anni di una possibile “terza intifada”, prevedendo il suo scoppio in Cisgiordania, tra le comunità palestinesi danneggiate dall’espansione degli insediamenti illegali israeliani. Oggi sembra più probabile che il suo epicentro sarà nuovamente Gerusalemme, la città simbolo dove convergono tutti gli interessi in gioco. Leggi

Scontri a Gerusalemme Est tra la polizia israeliana e gruppi di palestinesi in seguito all’uccisione dell’uomo sospettato di aver sparato a Yehuda Glick. Reuters

Scontri a Gerusalemme Est tra la polizia israeliana e gruppi di palestinesi in seguito all’uccisione dell’uomo sospettato di aver sparato a Yehuda Glick. Reuters

Dopo il blitz della polizia

Un video della Reuters mostra le forze di sicurezza israeliane mentre escono dalla casa del palestinese che hanno ucciso alle prime ore del mattino al termine di uno scontro a fuoco.

Il palestinese era accusato di aver sparato il 29 ottobre a Yehuda Glick, un attivista israeliano di estrema destra.

Il sito internet di Hamas ha identificato l’uomo come Moataz Hejazi, 32 anni, prigioniero per undici anni in un carcere israeliano e rilasciato nel 2012. Reuters

Abbonati a Internazionale per leggere l’articolo.
Gli abbonati hanno accesso a tutti gli articoli, i video e i reportage pubblicati sul sito.
Sostieni Internazionale
Vogliamo garantire un’informazione di qualità anche online. Con il tuo contributo potremo tenere il sito di Internazionale libero e accessibile a tutti.