Il 29 maggio una frattura vulcanica lunga più di tre chilometri si è aperta nella penisola di Reykjanes, nel sudovest dell’Islanda, producendo grandi colate di lava. L’eruzione, la quinta da dicembre, ha spinto le autorità a ordinare l’evacuazione della zona circostante. La lava si è fermata pochi giorni dopo senza causare danni. Secondo alcuni scienziati il sistema vulcanico Sundhnúkur, che si è risvegliato nel 2021 dopo ottocento anni di inattività, sta entrando in una fase eruttiva che potrebbe durare secoli.