Sommario

La famiglia

Non c’era solo Slobodan. Un’inchiesta del New York Times sui Milosevic

424 (15/21 febbraio 2002)
424 (15/21 febbraio 2002)

Opinioni

È nata in Somalia l’idea statunitense della guerra “zero morti”. Che è di attualità oggi

Opinioni

Una storia che fa pensare ai metodi della criminalità organizzata

Scienza e tecnologia

Chi controlla la biodiversità

Nigeria

Nel regno della sharia

Due anni fa lo Zamfara, uno stato della Nigeria settentrionale, ha adottato la legge islamica. Un ritorno alle origini o un’abile mossa politica?

Asia e Pacifico

L’enigma dell’Asia a pezzi

Portfolio

Ritratto di famiglia

Slobodan, Mirjiana, Marko e Marija: la saga dei Milosevic in un’inchiesta del New York Times

Opinioni

Diario da Davos/New York

Opinioni

Diario da Porto Alegre

Opinioni

Il peso del passato

Africa e Medio Oriente

Teheran nel mirino di Washington

Europa

Il discreto ritiro di Aznar

Economia e lavoro

La lezione della Nuova Zelanda

Cina

La storia di Ma Yan

Il suo più grande desiderio è continuare a studiare. Ma nella Cina rurale la scuola è un privilegio raro per le ragazzine povere

Americhe

Il continente invisibile

Cecenia

Anna Politkovskaja è una giornalista russa. Scrive per la Novaja Gazeta e si occupa di Cecenia. Il 9 febbraio è scomparsa, proprio in Cecenia. I militari russi l’avevano fermata a Shatoj, a sud di Grozny.

Lunedì 11 ha chiamato la sua redazione. Sembra sia sana e salva. Scrive Adriano Sofri sul Foglio: “Anna Politkovskaja fu già arrestata dai militari russi, ed è fra le più coraggiose e tenaci denunciatrici delle brutalità russe in Cecenia. La Harvill Press ha pubblicato un importante volume di suoi scritti, A Dirty War.

Dopo di allora Politkovskaja ha continuato a raccontare la tremenda e vergognosa vicenda russo-cecena, descrivendo crudeltà e infamie di ambedue le parti e difendendo la popolazione civile, e specialmente femminile, i profughi, i deportati, gli orfani e i disabili”. Un reportage dalla Cecenia di Anna Politkovskaja era sul numero scorso di Internazionale. Leggi

Opinioni

L’uccisione del capo del Gia non risolve i problemi del paese. Lo Stato è detestato

Portfolio

Abbandono di Stato

In Romania la maggioranza dei bambini che vive negli orfanotrofi non è orfana. È stata abbandonata. Le foto di Jean-Louis Courtinat

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