15 febbraio 2002 00:00

Anna Politkovskaja è una giornalista russa. Scrive per la Novaja Gazeta e si occupa di Cecenia. Il 9 febbraio è scomparsa, proprio in Cecenia. I militari russi l’avevano fermata a Shatoj, a sud di Grozny.

Lunedì 11 ha chiamato la sua redazione. Sembra sia sana e salva. Scrive Adriano Sofri sul Foglio: “Anna Politkovskaja fu già arrestata dai militari russi, ed è fra le più coraggiose e tenaci denunciatrici delle brutalità russe in Cecenia. La Harvill Press ha pubblicato un importante volume di suoi scritti, A Dirty War.

Dopo di allora Politkovskaja ha continuato a raccontare la tremenda e vergognosa vicenda russo-cecena, descrivendo crudeltà e infamie di ambedue le parti e difendendo la popolazione civile, e specialmente femminile, i profughi, i deportati, gli orfani e i disabili”. Un reportage dalla Cecenia di Anna Politkovskaja era sul numero scorso di Internazionale.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it