Sommario

Srebrenica, dieci anni dopo

11 luglio 1995. I soldati serbo-bosniaci uccidono settemila musulmani, traditi dalle Nazioni Unite e dall’Europa. La storia di Fatima e Damir. E di una foto che sconvolse il mondo

598 (8/14 luglio 2005)
598 (8/14 luglio 2005)

Opinioni

Comode bugie

Opinioni

L’agenda segreta

Opinioni

Evviva l’adulterio

Viaggi

La casa dei delfini

Di fronte alla costa egiziana, a sud di Marsa Alam, vive una colonia di delfini. La barriera corallina li protegge dagli squali ma non dai turisti, che sono ogni anno più numerosi

Tecnologia

Un mondo nell’iPod

Cina, India, Taiwan, Silicon Valley: il viaggio del più famoso lettore di musica digitale. Un esempio positivo di globalizzazione o il segno del declino economico degli Stati Uniti?

Europa

La lotta solitaria delle madri di Beslan

Opinioni

Governare da un bunker

Chiapas

Marcos, addio al passamontagna

Il leader degli zapatisti è tornato. I nemici di sempre sono nei palazzi del potere messicano e il subcomandante li vuole affrontare sul loro terreno. Accetteranno la sfida di Marcos?

Conseguenze

Sveliamo un piccolo segreto industriale. Ci sono argomenti che, quando finiscono in copertina, ci fanno vendere un po’ meno. I Balcani, per esempio, soprattutto quando c’era la guerra. Nell’estate del 1995, a un’ora e quaranta di aereo da Milano ma in un paese lontano dagli interessi economici e strategici dell’occidente, settemila persone furono uccise in poche ore e nella disattenzione generale. Primo genocidio in Europa dalla fine della seconda guerra mondiale, fu consumato in una città che le Nazioni Unite avevano dichiarato “area protetta”. Ma la vergogna non è ancora finita, perché i responsabili di quel massacro sono tutt’oggi a piede libero. Come spiegava bene lo scrittore spagnolo Juan Goytisolo sul País, è assurdo immaginare che l’indifferenza occidentale durante il genocidio dei musulmani di Bosnia non avrà conseguenze drammatiche per tutti noi. Leggi

Isole Comore

Fuga dai tropici

La repubblica islamica dell’arcipelago delle Comore è in crisi: gli aiuti della comunità internazionale diminuiscono e la povertà costringe sempre più persone a emigrare nella vicina isola francese di Mayotte

Visti dagli altri

L’uomo dei servizi

Secondo il Chicago Tribune l’imam Abu Omar, scomparso da Milano nel 2003, era un informatore della Cia. Che aveva un ottimo motivo per rapirlo

Africa e Medio Oriente

Sale la tensione nel Sahara Occidentale

Opinioni

La giraffa di Abu Dhabi

In copertina

Srebrenica dieci anni dopo

11 luglio 1995: i soldati serbo-bosniaci uccidono settemila uomini e ragazzi musulmani. La storia di Fatima e Damir. E di una fotografia che sconvolse il mondo

Opinioni

Mtv

Americhe

I sequestratori del Nicaragua

Opinioni

Esperienze pugliesi

Economia e lavoro

Tom Cruise corporation

Cultura

Cinema, libri, musica, tv

Ritratto

Andreas Krieger. Il prezzo della vittoria

Era una grande campionessa d’atletica della Germania dell’Est. Ma gli steroidi hanno modificato il suo corpo per sempre

Società

Storie vere, cruciverba, ricette e altro

Opinioni

Una notte un’auto pirata…

Opinioni

L’Uomo terribile

Scienza e tecnologia

Il ritorno dello shuttle

Asia e Pacifico

Hong Kong e il nuovo 1 luglio

Portfolio

Bambini fantasma

Le foto di James Nachtwey con un testo di Philip Gourevitch

Opinioni

La parola: workfare

Opinioni

Destinati al fallimento

Venezuela

Il petrolio del populismo

Hugo Chávez usa gli enormi ricavi petroliferi del Venezuela per i programmi sociali in favore dei più poveri. Ma la spesa pubblica è più alta delle entrate. E l’oro nero presto finirà

Opinioni

Il numero: 0,5 per cento

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