Sommario

Papaveri e papere

La crisi italiana vista dalla stampa di tutto il mondo

682 (2/8 marzo 2007)
682 (2/8 marzo 2007)

Società

Storie vere, cruciverba e altro

Opinioni

Scandali e bugie

Cuba

Intanto a Miami

Negli anni sessanta i cubani in esilio in Florida erano ricchi e ossessionati da Fidel Castro. Oggi non si interessano di politica e hanno abbandonato il sogno di tornare sull’isola

Economia e lavoro

Cina, la via ellenica all’Europa

Opinioni

Un nuovo Fidel Castro

Opinioni

Nel mondo degli idioti

Giochi da tavolo

Scienza e tecnologia

Nuove conversazioni

Americhe

Rigoberta Menchú a fianco degli indigeni

In copertina

Papaveri e papere

La debolezza del governo di Romano Prodi, l’ombra di Silvio Berlusconi, i rapporti con gli Stati Uniti. Giorno per giorno, la crisi italiana raccontata dalla stampa di tutto il mondo

Ritratto

Perez Hilton. Il castigatore di star

Il suo blog è uno dei più frequentati negli Stati Uniti. Ogni giorno mette a ferro e fuoco Hollywood con pettegolezzi, foto rubate e segreti inconfessabili dei divi

Europa

Tangenti alla russa

Opinioni

Doppia lealtà

Opinioni

La parola: clampare

Opinioni

Piccolo come Berlusconi

Ambiente

Trappola verde

Con i biocarburanti molti paesi sperano di risolvere i loro problemi energetici e di ridurre le emissioni di anidride carbonica. Ma la produzione dei nuovi combustibili rischia di essere dannosa per l’ambiente

Cultura

Cinema, libri, musica, tv

Opinioni

La scelta di Sahar

Graphic journalism

Cartoline da Cotonou

Il fumetto di Didier Viode

Opinioni

Il numero: 34%

Opinioni

Effetti collaterali

Tecnologia

Macchine parlanti

Navigatori per auto, segreterie telefoniche, call center: l’uso delle voci sintetiche è in aumento. Parlare con i robot è irritante, ma in futuro avranno la nostra voce

Viaggi

Nostalgia nubiana

Lungo le sponde del Nilo tra Assuan, in Egitto, e Khartoum, in Sudan, un tempo si estendeva la Nubia. Oggi al suo posto c’è il grande lago Nasser, ma la memoria dell’antico regno vive ancora nei villaggi della costa

Opinioni

Il maestro in poltrona

Attualità

Se l’America lascia l’Iraq

Il ritiro degli Stati Uniti da Baghdad metterà fine ad attentati e violenze e favorirà il ritorno della stabilità nel paese. L’analisi di Robert Dreyfuss

Portfolio

Schermi d’Africa

Con le foto di Meyer

Africa e Medio Oriente

Damasco apre agli investimenti iraniani

Asia e Pacifico

Un erede temporaneo per il Turkmenbashi

Inchiesta

Minority report a Bruxelles

Nel parlamento europeo ci sono 785 deputati. Ma solo nove di loro hanno la pelle scura. Un’anomalia pericolosa per la democrazia in Europa, che ha motivi politici e culturali

Opinioni

È giusto riciclare?

Politica

“Quando un americano toglie la vita a un altro americano senza che sia necessario, sia che venga fatto in nome della legge, sia che venga fatto contro la legge, da un uomo solo o da una banda, a sangue freddo o in preda al furore, in un attacco di violenza o in risposta alla violenza, quando strappiamo il tessuto della vita che l’altro ha faticosamente o anche goffamente creato per sé e per i propri figli, quando facciamo questo, l’intera nazione è degradata. Eppure sembriamo tollerare un crescente livello di violenza, che ignora l’umanità che ci accomuna e insieme le nostre pretese di civiltà. Troppo spesso rendiamo onore alla spavalderia, alla prepotenza e a chi esercita la forza. Troppo spesso scusiamo coloro che sono disposti a costruire la propria vita sui sogni infranti di altri esseri umani. Ma una cosa è chiara: la violenza genera violenza”. Robert F. Kennedy, Cleveland, 5 aprile 1968. Leggi

Opinioni

Napoli virulenta

Il tempo della scrittura

Se vi trovate a combattere con un libro e avete l’impressione di non fare progressi, sappiate che in realtà le vostre capacità di scrittura stanno facendo enormi passi avanti. Leggi

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