Calais

Calais, una storia lunga vent’anni raccontata per immagini

La storia dell’accampamento di Calais risale agli anni novanta, quando un numero crescente di migranti si ferma nel nord della Francia nella speranza di raggiungere il Regno Unito. Il 24 ottobre il governo francese ha cominciato la demolizione del campo e il trasferimento dei migranti. Il video della Thomson Reuters Foundation. Leggi

Cosa resta a Calais dopo lo sgombero

Bambole, dvd, libri, oggetti di uso quotidiano. Le migliaia di migranti che nel corso dell’ultima settimana hanno dovuto abbandonare il campo profughi di Calais per essere trasferiti in altri centri d’accoglienza in Francia hanno potuto prendere solo lo stretto necessario e hanno abbandonato dietro di sé gli oggetti che avevano portato dai loro paesi d’origine. Leggi

Cronache dallo sgombero di Calais

Le prime ruspe cominciano a smantellare tende e baracche. È il 24 ottobre e all’interno dell’accampamento per migranti più grande d’Europa, l’atmosfera è surreale. Al clima di smobilitazione fa da contraltare il gran numero di persone che ancora affollano le strade. Tutto cambierà in poche ore. Dopo la prima scintilla. Leggi

È cominciata la demolizione del campo profughi di Calais, in Francia.
È cominciata la demolizione del campo profughi di Calais, in Francia. Alcuni operai hanno cominciato a smantellare le tende e le baracche rimaste vuote. Le operazioni dureranno circa una settimana. Finora circa duemila migranti sono stati trasferiti nei centri d’accoglienza francesi. Nell’accampamento di Calais, chiamato la Giungla, vivevano in condizioni precarie circa 6.500 persone in attesa di entrare nel Regno Unito.
Un tribunale amministrativo ha approvato lo smantellamento del campo profughi di Calais.
Un tribunale amministrativo ha approvato lo smantellamento del campo profughi di Calais. Malgrado le proteste delle associazioni e delle ong, un tribunale francese ha dato il via libera allo sgombero del campo profughi di Calais dove vivono diecimila persone. Il tribunale amministrativo di Lille ha respinto la causa presentata da undici associazioni che denunciavano l’irregolarità dell’operazione di sgombero.
Con i migranti di Calais che nessuno vuole ascoltare

Il governo francese ha annunciato lo sgombero dell’accampamento di Calais, dove vivono in condizioni precarie almeno diecimila persone. Un video del Guardian racconta la situazione nel campo, tra le proteste e le speranze di chi vuole raggiungere il Regno Unito. Leggi

La rivolta di Calais
Lezione a Calais
Amleto a Calais
L’impossibile fuga da Calais

Il 23 gennaio è stata una giornata di tensione a Calais. Circa duemila persone hanno manifestato a sostegno dei migranti bloccati in condizioni difficili nel nord della Francia, in attesa di oltrepassare la Manica e raggiungere il Regno Unito. Il video. Leggi

Le proteste di Calais
Lasciare il campo
Eurotunnel inonda dei terreni per fermare i migranti a Calais.
Eurotunnel inonda dei terreni per fermare i migranti a Calais. La società che gestisce il tunnel sotto la Manica ha inondato le zone limitrofe alla galleria per impedire che ci entrino i profughi. La polizia francese lunedì demolirà l’accampamento in cui vivono circa quattromila persone che sperano di raggiungere il Regno Unito saltando sui convogli che percorrono la galleria.
Natale a Calais

Il 7 gennaio le chiese cattoliche orientali e quelle ortodosse celebrano il Natale. Anche nella tendopoli di Calais, dove vivono in maniera temporanea o stanziale circa quattromila profughi che cercano di raggiungere il Regno Unito, i migranti di origine eritrea ed etiope hanno celebrato il Natale nella chiesa copta dell’accampamento, una struttura costruita con tavole e materiali di fortuna nel corso degli ultimi mesi. Leggi

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