Il 29 agosto la corte costituzionale tailandese ha destituito la premier Paetongtarn Shinawatra e il suo governo per la gestione della recente crisi al confine con la Cambogia. Leggi
Il 22 agosto la giustizia tailandese ha assolto l’ex primo ministro Thaksin Shinawatra, fondatore di una dinastia politica al centro della vita politica del paese da più di vent’anni, dalle accuse di lesa maestà. Leggi
Il 1 luglio la corte costituzionale tailandese ha sospeso la premier Paetongtarn Shinawatra, erede della dinastia politica che da più di vent’anni divide il paese, aprendo una nuova fase di profonda incertezza. Leggi
L’ex premier della Thailandia Yingluck Shinawatra è stata formalmente incriminata davanti alla corte suprema per negligenza in un caso che riguarda un programma di sovvenzioni approvato dal suo governo nel 2011, che causò perdite per milioni di dollari. Se giudicata colpevole rischia fino a dieci anni di carcere. Inoltre l’agenzia anticorruzione ha chiesto che l’ex premier sia ritenuta personalmente responsabile per le perdite subite dalle casse dello stato.
La corte suprema deciderà il 19 marzo se portare avanti il procedimento penale. Yingluck è stata rimossa dal suo incarico dalla corte costituzionale nel maggio 2014, pochi giorni prima che i militari prendessero il potere con un colpo di stato. In seguito è stata messa sotto accusa e le è stato impedito di partecipare alla vita politica del paese per cinque anni. Bangkok Post
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