11 novembre 2020 11:12

Nel Regno Unito più del 40 per cento delle donne tra i 25 e i 35 anni afferma di aver ricevuto un’immagine non richiesta di genitali maschili. Con le nuove tecnologie i metodi per commettere questi abusi sono in aumento e negli ultimi anni è nato un nuovo tipo di molestia, il cyber flashing.

Il cyber flashing consiste nell’invio di immagini oscene a persone sconosciute attraverso servizi di messaggeria che usano il bluetooth o con AirDrop, uno strumento che consente di condividere contenuti all’istante con altri dispositivi Apple nelle vicinanze. Le impostazioni di default di AirDrop permettono a chiunque di inviare immagini in forma anonima e chi le riceve è costretto a visualizzarle in anteprima, prima di decidere se accettarle o meno. Questo sistema ha generato una serie di abusi, in strada e sui mezzi pubblici, ancora più inquietanti perché il molestatore è sconosciuto e si trova nelle vicinanze della vittima.

Spesso questi episodi di esibizionismo vengono minimizzati e le leggi non riescono a tenere il passo con le innovazioni. Inoltre le aziende tecnologiche non fanno abbastanza per limitare funzioni che possono essere facilmente manipolate.

Il video della Thomson Reuters Foundation.

Come limitare il vostro AirDrop:
Nell’app “Impostazioni” dell’iPhone selezionare “Generali”, poi selezionare “AirDrop” e infine scegliere tra le opzioni “Ricezione non attiva” o “Solo contatti” (l’opzione “Tutti” permette a chiunque nelle vicinanze di inviarvi contenuti).

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