03 ottobre 2017 18:24

“Mamma, hai visto il durello? – Ma che dici, ti sembra il caso di parlarne così? E‘ una cosa tua…” sono queste tra le prime parole spiritose ed irriverenti pronunciate da Claudia De Lillo riferendosi ai colloqui mattutini con i suoi figli, mentre racconta la sua storia di mamma e di donna che lavora.

Nella cornice del giardino di palazzo Roverella, a Ferrara, di fronte ad un pubblico curioso e divertito, si é svolto un attesissimo confronto del Festival di Internazionale tra il giornalista Claudio Rossi Marcelli e la conduttrice Rai e blogger Claudia De Lillo, anche nota con lo pseudonimo di Elasti.

I due hanno tracciato un quadro delle rispettive famiglie, che, anche se in situazioni molto diverse - lei etero, lui gay, lei sposata da vent’anni con un marito part time che lavora a Londra, lui separato, vive nella capitale londinese - hanno molti punti in comune: entrambi riescono a conciliare il lavoro con la cura dei figli (tre per ciascuno, alcuni di essi già adolescenti) e si confrontano quotidianamente con i piccoli e grandi problemi legati alla crescita di bambini e ragazzi in una società che cambia.

Rossi Marcelli ha tratteggiato la sua figura di padre di due femmine (senza una figura femminile di riferimento) alle prese con i primi cicli mensili delle ragazze e con le spedizioni nei supermercati per districarsi sui prodotti in vendita in proposito: ”Poiché ho scelto di essere io a prendermi cura dei figli rispetto al mio compagno, di seguirli nella scuola e nello sport e dedico loro parecchio tempo, ho imparato a conoscere meglio il mondo delle mamme.” Entrambi hanno concordato che le famiglie arcobaleno condividono con le famiglie tradizionali gli stessi problemi e che la cosa importante è accompagnare i figli nella loro crescita, senza prevaricarli e sempre con un dialogo aperto: “ I figli non mi appartengono, non sono miei” – ha proseguito Rossi Marcelli.

L’incontro è proseguito con un toni molto accattivanti, gag e prese in giro reciproche; il ritmo sostenuto delle battute ha suscitato le risate e gli applausi del pubblico, tra cui erano presenti anche numerosi bambini. E’ stato affrontato anche l’approccio alla tecnologia, oggi i bambini già a partire dalle scuole primarie vengono dotati di telefono cellulare: “Anche in questo campo il compito delle mamme e dei papà è di essere presenti con discrezione, in modo da dare una mano quando serva” ha continuato De Lillo. La giornalista, a motivo del suo seguitissimo blog sulla famiglia, è Ufficiale al merito della Repubblica: “Non me l’aspettavo proprio, ma mi ha fatto molto piacere perché significa che quanto condivido sul mio blog tramite i personaggi di Elasti e dei tre hobbit, cioè i miei figli, é stato apprezzato ed è utile a qualcuno. Ritengo giusto però mantenere distinta la famiglia reale dai personaggi del blog”.

Rossi Marcelli ha sottolineato che il senso dello humor è di grande aiuto nel rapporto con i figli; e che da sempre, prima con un blog e ora con una rubrica di Internazionale, nella quale risponde ai lettori, ha cercato di far conoscere i temi dell’omogenitorialità e di stimolare un dibattito. Alla domanda “A chi vogliono più bene i tuoi figli?” Rossi Marcelli ha risposto senza indugio: “I miei figli vogliono più bene a papà!”

Marina Sardi, studentessa del Master di Giornalismo e Comunicazione scientifica dell’Università di Ferrara, volontaria all’ufficio stampa del festival

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