Film sulla carta

Susanna Nicchiarelli
29 maggio 2018 07:45

Dove: Università degli studi di Ferrara
Quando: 5, 6 e 7 ottobre 2018, dalle 10 alle 13
Lingua: italiano
Partecipanti: 30 studenti
Costo: 155 euro

I princìpi tradizionali della sceneggiatura sono sempre utili durante la scrittura e, soprattutto, la riscrittura di un copione. Ma è necessario conoscerli e padroneggiarli anche nel caso in cui si voglia dare forma a un cinema diverso da quello commerciale, più libero e più in linea con le direzioni contemporanee del racconto cinematografico, per sapere a quali rischi e vantaggi si va incontro.

Il corso fa per te se vuoi imparare a scrivere sceneggiature, hai un’idea in testa per un cortometraggio, un lungometraggio o un documentario, ma non sai da dove cominciare per trasformarla in un testo originale.

Obiettivi
Conoscere i princìpi consolidati e le strutture libere della scrittura cinematorgrafica, apprendere come passare da un’idea alla sviluppo di una sceneggiatura.

Programma indicativo
Il corso sarà suddiviso in tre parti. La prima sarà dedicata alla struttura in tre atti e alla sceneggiatura della tradizione hollywoodiana. Il testo di riferimento sarà il manuale Story di Robert McKee, la cui lettura è vivamente consigliata come preparazione preliminare. Nella seconda parte si parlerà della struttura libera, di come scegliere un’idea e svilupparla. La terza parte sarà invece un laboratorio di scrittura: si partirà dalle idee dei partecipanti per simulare in aula quella che in produzione si chiama la fase di sviluppo della sceneggiatura e individuare le possibili direzioni che può prendere. Gli iscritti potranno inviare un’idea, al massimo di quattro righe, da presentare in classe.

Materiali da portare
Carta e penna. Computer portatile.

Film che si consiglia di vedere prima del corso:

  • Coco di Lee Unkrich e Adrian Molina, 2017
  • Gente comune di Robert Redford, 1980
  • Kramer contro Kramer di Robert Benton, 1979
  • Il fuggitivo di Andrew Davis, 1993
  • Thelma e Louise di Ridley Scott, 1991
  • Tootsie di Sydney Pollack, 1982
  • Toy Story 3 di Lee Unkrich, 2010
  • Anomalisa di Charlie Kaufman, 2015
  • Dogman di Matteo Garrone, 2018
  • Il figlio di Saul di Laszlo Nemes, 2015
  • Paterson di Jim Jarmush, 2016
  • Sieranevada di Christi Puiu, 2016
  • The Square di Robert Östlund, 2017
  • Steve Jobs di Danny Boyle, 2015
  • Tre manifesti a Ebbing, Missouri di Martin Mc Donagh, 2017
  • Il ladro di orchidee (Adaptation.) di SpikeJonze, 2002
  • E.T. l’extra-terrestre di Steven Spielberg, 1982
  • Una vita di Stephane Brizé, 2016
  • Lourdes di Jessica Hausner, 2009
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