Una pesante nuvola tropicale di sensuale languore e di intrighi politici incombe su questo film. Margaret Qualley interpreta una giornalista statunitense alla deriva in Nicaragua, ridotta a prostituirsi in un hotel di lusso. Incontra un misterioso affarista britannico (Joe Alwyn) e tra i due scoppia la passione. È recitato abbastanza bene anche se la scintilla tra i due non è così convincente e l’intrigo geopolitico rimane sullo sfondo. Quello che funziona meglio è l’atmosfera di torpore, cinismo e malafede nel caldo insopportabile evocata da Denis.
Peter Bradshaw, The Guardian

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Questo articolo è uscito sul numero 1463 di Internazionale, a pagina 95. Compra questo numero | Abbonati