È bastato ascoltare una conferenza di cinquanta minuti sugli effetti negativi di una dieta a base di carne sulla salute e degli allevamenti sul clima per modificare le abitudini alimentari di cento studenti di un college statunitense. Osservando il loro comportamento nella mensa universitaria nei tre anni successivi, scrive Nature Food, si è rilevata una riduzione del 9 per cento del consumo di carne e un aumento del 20 per cento di quello di verdure. Secondo un rapporto del World resources institute, una riduzione del consumo di carne a due hamburger a settimana contribuirebbe in modo sostanziale a diminuire le emissioni di gas serra.

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Questo articolo è uscito sul numero 1502 di Internazionale, a pagina 97. Compra questo numero | Abbonati