02 aprile 2014 14:42

Sono una ragazza di 25 anni bisessuale e vivo nel sudovest degli Stati Uniti. Da quasi tre anni sto con la stessa persona, un ragazzo etero. Le donne mi mancano. Abbiamo fatto un tentativo di semimonogamia, ma poi siamo tornati alla monogamia. Lui è ancora festaiolo come ai tempi dell’università, e per la vita sociale dipende un po’ da me. Io invece ho un gran bisogno di indipendenza e, diciamocelo pure, di fica. Sono diventata più fredda nei suoi confronti e ho cominciato a provare rancore, non solo per la mancanza di libertà sessuale, ma anche perché beve troppo, e in casa è uno sporcaccione.

Ho intenzione di andarmene appena ci scade il contratto d’affitto. Sarei anche disponibile a lavorare sui nostri problemi, ma ho paura che affrontando l’argomento gli spezzerei il cuore, e che lui per difendersi mi lascerebbe, perché non capisce che lasciarci un po’ di spazio è un modo per lavorare sul rapporto. Come faccio a esprimere il mio bisogno di avere altre partner sessuali e più spazio senza dare l’impressione di volerlo lasciare? E poi: dopo che due persone hanno convissuto, vale ancora la pena di provare a frequentare altra gente?

- Insert Quirky Acronym Here

Ecco cosa dovresti dire al tuo ragazzo: “Tu hai bisogno di crescere, e io ho bisogno di leccare un po’ di fica. Non voglio che ci lasciamo, ma quando scadrà il contratto me ne andrò”. Se il tuo ragazzo ti lascia, IQAH, probabilmente è meglio così, e potrebbe comunque non essere una cosa definitiva. Se scaricarti è solo un modo per difendersi, vuol dire che non vuole scaricarti davvero, no? Perciò, una volta che lo shock e la rabbia si saranno attenuati, il tuo ragazzo potrebbe decidere che averti nella sua vita è più importante che averti solo per lui.

(Traduzione di Matteo Colombo)

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it