Ceta

Il parlamento europeo ha approvato il Ceta.
Il parlamento europeo ha approvato il Ceta. Con una maggioranza di 408 voti favorevoli contro 254 contrari, il parlamento di Strasburgo ha approvato la ratificazione dell’Accordo economico e commerciale globale (Ceta), il trattato di libero scambio tra Unione europea e Canada, firmato alla fine di ottobre. Per l’entrata in vigore definitiva servirà adesso il voto dei parlamenti nazionali.
L’accordo sul Ceta ha dato un nuovo eroe alla sinistra europea

Il 30 ottobre il Canada e l’Unione europea hanno firmato a Bruxelles l’Accordo economico e commerciale globale (Ceta) che stabilisce una zona di libero scambio tra i due. Si sono concluse così due settimane di passione scatenate dal veto del parlamento della regione belga della Vallonia, che ha fatto slittare la firma del trattato, inizialmente prevista per il 27 ottobre. Leggi

In Belgio i partiti hanno trovato l’accordo sul trattato di libero scambio tra Unione europea e Canada.
In Belgio i partiti hanno trovato l’accordo sul trattato di libero scambio tra Unione europea e Canada. L’Accordo economico e commerciale globale (Ceta), che inizialmente era stato respinto dal parlamento della Vallonia, potrà ora proseguire il suo iter legislativo. La firma era attesa per il 27 ottobre, in occasione del vertice tra Unione europea e Canada, ma era stata rinviata per il mancato accordo tra i partiti belgi. Il premier Charles Michel ha dichiarato che i parlamenti regionali hanno scritto un documento comune, nel quale chiedono garanzie sugli standard dell’agricoltura e sulla risoluzione delle controversie.
L’accordo con il Canada ha tirato fuori il meglio e il peggio dell’Ue

Nel luglio del 2015 a Bruxelles ho conosciuto Denise Gagnon, energica e loquace rappresentante del Réseau québécois sur l’intégration continentale (Rqic). Denise aveva attraversato l’oceano per partecipare a un incontro sulla campagna internazionale contro i due accordi di libero scambio che l’Unione europea stava negoziando. Leggi

Le due anime del Belgio e gli ostacoli ai trattati di libero scambio

“La crisi del Ceta è una crisi interna del Belgio”, ha scritto il quotidiano francofono belga Le Soir. Secondo il giornale, l’impossibilità, per il regno, di firmare l’accordo commerciale tra il Canada e l’Unione europea fino a quando la Vallonia opporrà il veto trasmette all’estero un’immagine di scarsa coerenza. Leggi

Il Belgio non può firmare il trattato Ceta a causa dell’opposizione della Vallonia.
Il Belgio non può firmare il trattato Ceta a causa dell’opposizione della Vallonia. Il premier belga Charles Michel ha dichiarato che il suo paese non può firmare l’Accordo economico e commerciale globale (Ceta), il trattato di libero scambio tra l’Unione europea e il Canada, perché il parlamento locale della Vallonia ha votato contro l’approvazione. La firma del trattato, prevista per il 27 ottobre, quindi è bloccata. Il Ceta ha sollevato diverse polemiche ed è contestato da molti gruppi ambientalisti.
Cos’è il Ceta, il trattato tra Unione europea e Canada che preoccupa gli ambientalisti

Il 17 ottobre il parlamento della Vallonia ha votato contro l’Accordo economico e commerciale globale (Ceta), il trattato di libero scambio tra l’Unione europea e il Canada. Il Ceta ha sollevato diverse polemiche e viene contestato da molti gruppi ambientalisti, sindacalisti e partiti di sinistra europei. Leggi

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