03 marzo 2015 11:19

Circa trentamila manifestanti si sono scontrati con la polizia in tenuta antisommossa a Kathmandu, capitale del Nepal, contro il progetto di dare al paese una nuova costituzione senza prima raggiungere un vasto consenso tra le principali forze politiche.

Il corteo era organizzato dal Partito maoista, all’opposizione. La polizia ha usato gas lacrimogeni e manganelli per fermare i manifestanti che cercavano di avanzare verso il parlamento.

“Bisogna condannare gli attacchi con manganelli e gas lacrimogeni, lanciati colpendo a caso. Questo governo ha mostrato il suo atteggiamento fascista nella mancanza di rispetto per le regole democratiche”, ha detto il vicepresidente del Partito maoista, Naryan Kazi Shretha.

I partiti politici del Nepal non sono ancora riusciti a redigere la prima costituzione repubblicana del paese perché non trovano un accordo sulla proposta, sostenuta dagli ex ribelli maoisti, di creare nuove province sulla base dell’appartenenza etnica. I maoisti hanno abbandonato i negoziati, accusando il governo di voler approvare la costituzione senza il loro consenso.