“Ero a Sirte e il regime di Gheddafi era appena caduto. Una decina di ribelli erano in preda alla concitazione e stavano guardando un video”, dice Philippe Desmazes. “Mi sono avvicinato e ho visto sullo schermo di una camera il volto di Gheddafi tumefatto e stravolto. Ho cominciato a scattare a raffica, quella foto poi ha fatto il giro del mondo”.

Il 20 ottobre 2011 Muammar Gheddafi viene catturato a Sirte da alcuni componenti del Consiglio nazionale di transizione. Dopo essere stato picchiato brutalmente viene ucciso con uno sparo alla testa. I presenti riprendono l’accaduto e diffondono diversi video che mostrano il dittatore libico in punto di morte.

Philippe Desmazes è il capo dell’ufficio fotografico regionale dell’Afp a Lione.

Questo video fa parte del blog Mémoires d’un instant, in cui i fotoreporter dell’agenzia raccontano cosa c’è dietro a uno scatto.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it