L’album di debutto di Lil Nas X, che esce più di due anni dopo Old town road, il pezzo che gli diede il successo planetario, ruota intorno all’idea di dover vivere e lavorare all’ombra di una fama così improvvisa. Nell’album il giovane rapper flirta con diversi generi musicali e definisce la propria identità di artista apertamente gay. A volte i confini tra sincerità, camp e cattivo gusto sono davvero sfumati ma, in generale, Montero riflette la personalità sensibile ma giocosa del suo creatore. In diversi momenti Lil Nas X si avventura in territori per lui assolutamente nuovi: soprattutto nel pop punk di pezzi come Lost in the citadel e Life after Salem. Dopo tutto Lil Nas X è un artista che ha fatto uscire una canzone country-rap e un’altra che mescola chitarra spagnola, banjo e sintetizzatori. Anche se deve ancora trovare la sua strada, ascoltarlo mentre le prova tutte è di per sé un gran divertimento.
Charles Lyons-Burt, Slant

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Questo articolo è uscito sul numero 1428 di Internazionale, a pagina 96. Compra questo numero | Abbonati