Il governo progressista spagnolo ha annunciato una profonda riforma della legge di sicurezza civica approvata nel 2015 dall’esecutivo conservatore di Mariano Rajoy, soprannominata ley mordaza (legge bavaglio) e criticata da più parti per le limitazioni imposte alla libertà d’espressione e al diritto a manifestare. Secondo El País, tra le altre cose il nuovo testo dovrebbe abbassare da sei a due ore il limite per la detenzione ingiustificata dei manifestanti, ridurre l’uso di armi antisommossa come i proiettili di gomma e cancellare i vincoli alla possibilità di filmare le manifestazioni.

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Questo articolo è uscito sul numero 1435 di Internazionale, a pagina 32. Compra questo numero | Abbonati