“Il 17 gennaio cinquecento agenti della polizia e soldati dell’esercito del Guatemala hanno disperso con la forza una carovana di almeno seicento persone, honduregne e nicaraguensi, partite nei giorni precedenti da San Pedro Sula, in Honduras, e dirette a nord verso gli Stati Uniti”, scrive il giornale messicano Milenio. Nel gruppo c’erano alcuni minori. Le autorità guatemalteche hanno reso noto che i migranti non potevano proseguire il viaggio perché non avevano né documenti né certificati di vaccinazione contro il covid-19 o il risultato di un tampone negativo. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1444 di Internazionale, a pagina 29. Compra questo numero | Abbonati