In un lussuoso hotel nella campagna britannica, una troupe di Hollywood s’isola in una bolla per evitare contagi e realizzare il sequel di un film fantasy. Soffrendo l’isolamento e la pressione, i vari personaggi si trasformano rapidamente in signore e signori delle mosche, e i loro crudeli sotterfugi finiscono per minacciare le loro carriere e le loro stesse vite. Questa commedia, scritta da Judd Apatow e Pam Brady, ha un tono fin troppo caustico, la satira è fin troppo indiscriminata e l’umorismo risulta spesso forzato. Ma la rabbia che viene fuori dalla storia sembra davvero autentica e personale.
Richard Brody, The New Yorker

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Questo articolo è uscito sul numero 1455 di Internazionale, a pagina 78. Compra questo numero | Abbonati