Migliaia di persone hanno partecipato il 5 novembre alle proteste contro il presidente Pedro Castillo (sinistra), in carica dal giugno 2021 e accusato di corruzione. “A Lima, la capitale, il corteo è stato disperso dalla polizia, che ha lanciato gas lacrimogeni contro i manifestanti per evitare che raggiungessero la sede del parlamento e il palazzo del governo”, scrive l’Afp. I partecipanti al corteo, chiamato Reacciona Perú (Perù reagisci), hanno chiesto la destituzione di Castillo, perché lo considerano inadatto ad affrontare la grave crisi economica del paese, con l’aumento della povertà e del costo della vita. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1486 di Internazionale, a pagina 32. Compra questo numero | Abbonati