Figlia femmina contiene la quintessenza di ciò che amiamo in Camille Laurens: la delicatezza che non si sottrae a una battuta sfrontata, la riflessione sul linguaggio come presupposto per qualsiasi considerazione sul mondo, l’intelligenza preoccupata che si rovescia improvvisamente in tenerezza. Il libro arriva al momento giusto, in cui si parla molto di femminismo. Camille Laurens non può tuttavia essere iscritta a nessun movimento. Il suo libro non dichiara guerra agli uomini in quanto tali. Solo agli incompetenti, ai fanfaroni, agli stupratori. Il personaggio della figlia femmina che dà il titolo al libro, Laurence Barraqué, è una brava studente, più indipendente della madre, che scopre l’erotismo e le fantasie sessuali, affronta la prova dell’aborto in solitudine, si sposa e ha una figlia. Figlia femmina è un romanzo di formazione.
Claire Devarrieux, Libération

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it

Questo articolo è uscito sul numero 1489 di Internazionale, a pagina 90. Compra questo numero | Abbonati