Il dna dei nostri cugini antenati potrebbe contenere informazioni utili contro l’antibiotico-resistenza. Dopo aver trovato nel dna degli esseri umani moderni le sequenze di più di duemila peptidi (frammenti di proteine) con attività antimicrobica, i ricercatori dell’università della Pennsylvania hanno individuato nel dna mitocondriale dei neandertal e dei denisova la codifica di sei peptidi antibiotici mai descritti prima e assenti nel genoma umano. Come documentato nello studio preliminare pubblicato su bioRxiv, questi peptidi sono efficaci contro l’Escherichia coli e due batteri che causano infezioni ospedaliere, lo Pseudomonas aeruginosa e l’Acinetobacter baumannii. Uno dei peptidi dei neandertal funziona anche contro lo Staphylococcus aureus, multiresistente alla meticillina e a diversi antibiotici di uso comune. Nelle prove sui topi i livelli batterici si abbassavano di almeno tre ordini di grandezza.

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Questo articolo è uscito sul numero 1490 di Internazionale, a pagina 111. Compra questo numero | Abbonati