La fondazione spagnola per i diritti umani Safeguard defenders ha pubblicato un rapporto che documenta l’apertura di almeno 102 stazioni di polizia cinesi in 53 paesi, di cui undici in Italia, che servirebbero ad “attaccare, minacciare, intimidire e costringere le persone a tornare in patria per essere perseguite”. La prima stazione, che secondo Pechino ha il solo scopo di aiutare i cittadini cinesi a espletare le procedure burocratiche all’estero, sarebbe stata aperta nel 2016 a Milano. “L’Italia è tra i pochi governi europei a non aver annunciato pubblicamente l’apertura di un’indagine sulla vicenda”, nota il rapporto.

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Questo articolo è uscito sul numero 1490 di Internazionale, a pagina 26. Compra questo numero | Abbonati