Il 13 febbraio è ripreso in Messico il negoziato tra i rappresentanti del governo colombiano e quelli dell’Esercito di liberazione nazionale (Eln), l’ultima organizzazione guerrigliera attiva nel paese sudamericano. “La prima fase del dialogo, conclusa lo scorso dicembre in Venezuela, ha mostrato che mettere fine a decenni di guerra civile non sarà facile. Questa volta al centro della discussione c’è il cessate il fuoco bilaterale, un obiettivo che non è stato possibile raggiungere a Caracas”, scrive il quotidiano El Tiempo. Secondo molti analisti, questi negoziati sono decisivi per la politica del presidente di sinistra Gustavo Petro, che prevede il dialogo con tutti i gruppi armati e criminali attivi in Colombia.

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Questo articolo è uscito sul numero 1499 di Internazionale, a pagina 27. Compra questo numero | Abbonati