La giacca di Shahida Raza. Quetta, 2 marzo 2023 (Banaras Khan, Afp/Getty)

C’erano almeno venti pachistani a bordo della nave naufragata al largo delle coste calabresi lo scorso 26 febbraio. Tre di loro sono tra le vittime accertate, compresa Shahida Raza, ex giocatrice della nazionale di hockey. Appartenente alla minoranza hazara, Raza era in cerca di cure per il figlio, paralizzato dalla nascita. “È partita sola. E tornerà sola, in una bara”, ha detto una sua amica al quotidiano Dawn. Torpekai Amarkhel, invece, è morta insieme alla famiglia. La giornalista afgana aveva collaborato con i mezzi d’informazione occidentali durante l’occupazione statunitense e aveva lasciato il paese perché era diventata un obiettivo dei taliban.

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Questo articolo è uscito sul numero 1502 di Internazionale, a pagina 30. Compra questo numero | Abbonati