La Michigan state university, negli Stati Uniti, stava facendo scavare delle buche per montare delle amache. Poi gli operai hanno incontrato “una superficie durissima, impenetrabile”: erano i resti del primo osservatorio dell’università, costruito nel 1881. Ora l’obiettivo dei lavori è diventato creare un posto per le esercitazioni dei corsi di archeologia. “Là sotto ci possono essere delle matite o delle penne lasciate dagli studenti dell’epoca”, ha detto Stacey Camp, direttrice del programma di archeologia dell’università. “Forse ci sono parti di un telescopio. Lo scopriremo solo continuando a scavare”.

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Questo articolo è uscito sul numero 1527 di Internazionale, a pagina 88. Compra questo numero | Abbonati