La Nato ha annunciato una nuova missione per aumentare la sorveglianza nel mar Baltico, dopo che a novembre e dicembre 2024 erano stati danneggiati alcuni cavi sottomarini delle comunicazioni e dell’elettricità.
Il segretario generale dell’alleanza, Mark Rutte, ha dichiarato che la missione prevede l’uso di aerei da pattugliamento, navi da guerra e droni. L’annuncio è stato fatto il 13 gennaio durante il vertice a Helsinki tra i paesi Nato che si affacciano sul mar Baltico: Finlandia, Estonia, Danimarca, Germania, Lettonia, Lituania, Polonia e Svezia . Non è stato indicato il responsabile degli attacchi, spiega il quotidiano finlandese Turun Sanomat, ma la dichiarazione menziona la minaccia della flotta fantasma russa alle infrastrutture e all’ambiente locali.
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Questo articolo è uscito sul numero 1597 di Internazionale, a pagina 28. Compra questo numero | Abbonati