Nel 2018 Karen ed Helen decidono di sposarsi e organizzano il matrimonio su una barca nei canali di Amsterdam. A essere invitati, a causa dei pochi posti disponibili, sono solo i parenti stretti e gli amici più cari. Verso le dieci di sera, proprio durante il momento più felice della festa, una delle due spose si dirige verso il bagno e trova un enorme escremento umano in mezzo al corridoio. È stato un incidente? Uno scherzo? Una protesta nei confronti del menu? Qualche invitato omofobo o segretamente innamorato di una delle due spose? Il colpevole del resto non può che essere tra gli invitati al matrimonio o nell’equipaggio. Negli anni successivi il mistero della “cacca sul pavimento” ha messo in ombra la felicità, la cena, i balli e le celebrazioni di quella sera. Karen ed Helen quindi chiamano la loro amica podcaster Lauren e le affidano un’indagine per scoprire chi e perché ha deciso di farla sul pavimento al loro matrimonio. Non c’è niente di più divertente di qualcosa di sciocco che viene preso sul serio, e l’investigatrice Lauren Kilby lo fa alla grande, arrivando a comprare macchine della verità e a studiare tranelli degni di un giallo di Agatha Christie. Un podcast di qualche anno fa, fatto per ingannare il tempo durante la pandemia, è tornato improvvisamente di moda grazie a un tweet.

Jonathan Zenti

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Questo articolo è uscito sul numero 1526 di Internazionale, a pagina 82. Compra questo numero | Abbonati